Tutto è stato detto su Michael Jackson, tranne la verità. Per la prima volta, uno dei suoi più stretti collaboratori rompe il silenzio e svela chi era veramente. Frank Cascio lo ha conosciuto nel 1984, quando era ancora bambino, e da allora non lo ha più abbandonato; per lui, Michael è stato un secondo padre, un fratello maggiore, una guida, un confidente, ma soprattutto un grande amico. Confutando le innumerevoli dicerie, menzogne e accuse rivolte al Re del Pop, l'autore racconta venticinque anni di una carriera straordinaria e controversa: i vertiginosi successi di "Bad", "Dangerons" e "Invincible", le tournée trionfali in giro per il mondo, il sogno di Neverland, l'ammirazione (e l'invidia...) dei colleghi ma anche i problemi giudiziari e finanziari, l'ostilità della stampa e la lunga, dolorosa dipendenza dai farmaci. L'amico fraterno e - in molti casi - unico confidente ha conosciuto il lato più intimo e segreto della star, quello che i giornali hanno volutamente ignorato o manipolato: l'amore per la contemplazione e la lettura, la trascinante capacità di divertirsi, la generosità verso chiunque fosse in difficoltà, il rimpianto per l'infanzia perduta e il tentativo di ricrearla da adulto. Perché dietro l'immagine di divo stravagante e paranoico, si nascondeva un uomo entusiasta e onesto, fragile e leale, che aspirava a un'esistenza normale. Corredato da immagini inedite, racconti e aneddoti mai resi pubblici, "Il mio amico Michael" è la storia definitiva di una leggenda del pop.