"Il branco e la nebbia" di Martín Casariego è un romanzo doloroso. Una storia di bullismo, ma non solo. Ignacio Mayor, scrittore madrileno di sessantotto anni, dopo un periodo di ritiro dalla scena pubblica, ha deciso di tornare a viaggiare per promuovere i propri libri e dimostrare a se stesso che la vecchiaia è ancora lontana. Ander, adolescente basco di quattordici anni, un ragazzo felice, bravo negli studi, nello sport, simpatico, fidanzato con la più bella ragazza della classe è ora perseguitato con ogni tipo di violenza dai suoi stessi compagni di scuola. Leandro, bambino di otto anni fratello minore di Ander, è impegnato a combattere e a confutare le insinuazioni di alcuni coetanei che mettono in dubbio l'esistenza dei Re Magi (figure che nella cultura spagnola hanno la stessa valenza di Babbo Natale). Sullo sfondo, i Paesi Baschi, un panorama cupo d'intolleranza. Tre vicende personali si intervallano di capitolo in capitolo per congiungersi di volta in volta nell'evento unificatore della visita dello scrittore presso le scuole dei due fratelli.