"'Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo per dare vita e significato ai sogni. Sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo' (S. Bambaren). Le scelte che i protagonisti compiono li portano a mettersi in gioco, ad affermare il proprio carattere e la propria autonomia, ma li conducono a volte anche a sconfitte e amarezze, per le quali perdono certezze. Ma la voglia di vincere, di affermarsi, il desiderio di diventare qualcuno riesce a superare qualsiasi ostacolo ed è così che i protagonisti del romanzo, due giovani innamorati, riescono a costruire il proprio futuro sulla base dei loro sogni e delle loro aspettative. Riassumendo, se dovessi descrivere questo romanzo con un solo sostantivo o con un solo aggettivo, utilizzerei sicuramente la parola "viaggio" perché proprio di questo si tratta. "Vite Parallele" è la storia di due personaggi, Leopold e Margareth, dei quali viene narrata l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza e la maturità, in sintesi il loro viaggio della vita." (dalla Prefazione).