"Chung Kuo" è il documentario di Antonioni sulla Nuova Cina girato nei primi anni settanta. Nel 1971 I fumetti di Mao, antologia curata tra gli altri da Umberto Eco, presentò in Italia la produzione di fumetto popolare cinese di impronta pedagogica e propagandistica. Canicola Cina presenta oggi la scena contemporanea da Pechino a Fushun, da Nanchino a Hong Kong, e ritrova la stessa forte identità culturale che emerge nell'antologia di quaranta anni fa. Hok Tak Yeung, Chihoi, Yan Cong, Ann Xiao, Phycheez, Wen Ling, Storyof, Yue Ming, Lan Lan, Anusman, Jin Ningning, Son Ni, Huo Xiaozhi, Tang Yan, sono isole che sovrastano l'immaginario dominante. Negli anni sessanta era emancipazione dalla cultura americana, oggi da quella giapponese. "Zhongguo", così i cinesi chiamano il loro paese, significa alla lettera "Terra di mezzo", il nocciolo antico della civiltà del mondo. Crediamo che il nuovo fumetto cinese per potenza immaginifica, ricerca di stili grafici, varietà delle tonalità narrative stia nella zona di centro del fumetto contemporaneo.