Tra romanzo e saggio, tra realtà e sogno, realizzato sottoforma di intervista-racconto, il libro tratta le nuove forme di approccio progettuale che il mondo creativo sta attuando nei confronti della nuova imprenditoria. Si snoda attraverso le suggestioni dei due architetti fondatori, Alberto Bovo e Sandro Manente, e attraverso la loro voce si respirano la creatività dei luoghi di lavoro, l'emozione degli inizi e delle esperienze vissute nei rapporti con la committenza, la capacità di saper trasformare tutto in un progetto di comunicazione significativo, da una bottiglia in vetro per l'acqua a una casa mobile, da una lampada a una campagna pubblicitaria. Un'attività senza sosta che esprime il modo attuale di progettare, come risposta al bisogno di un design e di uno stile di vita contemporaneo, fatto di "tanta seduzione e un po' di funzionalità". Il libro è una miniera di aneddoti, citazioni, immagini, memorie, tutte riguardanti le idee nate all'interno di due vecchi hangar per dirigibili nella terraferma veneziana: l'Hangar Design Group, studio multidisciplinare di grafica, comunicazione, design e architettura. I due fondatori raccontano idee, progetti, sogni e realizzazioni.