Chiara Bottone, giornalista televisiva napoletana, un mese prima di morire, racconta la sua struggente odissea sanitaria che a trentasei anni la porta a ricoverarsi in un ospedale italiano per una banale varicella, e la vede uscire profondamente deturpata e invalida dopo ben nove anni e undici interventi. Il libro è un duro atto d'accusa alla malasanità italiana, arricchito da 25 foto volutamente non censurate che illustrano la crudezza delle pratiche cliniche che negli anni la protagonista ha dovuto sopportare.