Layla è una ragazza iraniana di ventiquattro anni che sogna di andare a vivere a Londra insieme alla cugina Roxana, proprietaria di una pasticceria specializzata in prelibatezze persiane. La sua Teheran è schiacciata dal pugno di ferro del regime degli ayatollah. Poche le opportunità concesse alle donne, costrette a indossare il velo nei luoghi pubblici e a seguire il volere della famiglia nella vita privata. Ma Layla, indipendente e istruita, rifiuta di sottomettersi alla morale pubblica come alle continue proposte di matrimonio offerte dalla madre. Grazie a un incontro fortuito, conosce Keyvan, pittore misterioso, e con lui inizia una relazione clandestina che viola tutte le regole della società a cui appartiene. Alla morte improvvisa dello zio, un giornalista dissidente, antichi segreti e nuove, sconcertanti rivelazioni fanno vacillare in Layla le certezze più radicate. Con una struttura narrativa a flashback, l'esordiente Louise Soraya Black ripercorre trent'anni di storia dell'Iran, presentando un ritratto garbato dei legami familiari e delle tensioni sociali di un paese pieno di ricchezza e contraddizioni.