Alessandro, detto Ale, ha quindici anni e ha dato fuoco a una casa. Lo ha fatto con rabbia, per una specie di vendetta consumata contro chi ha voluto sfrattarne una coppia di coniugi anziani, i soli riferimenti rimastigli in una citta ostile e spettrale. Sua madre, Adele, che lo ha avuto ragazzina da un uomo rimasto ignoto, jo minata dalla malattia mentale e dalla paura di un mondo che osserva come "con gli occhi di un bambino di fronte a un temporale". Gli amici e coetanei di Ale - Ferdi e Tony - sono anch'essi segnati dal destino di fuga, sconfitta e tragedia che sembra incombere suH'ambiente in cui crescono. Ma jo proprio a quel destino che Ale lancia la sua sfida. Una sfida dapprima inconsapevole, ignara della portata e del rischio, e poi piu cosciente ("Temi il destino, ma non rispettarlo"), piu lucida, man mano che Ale, nel bruciante conflitto in cui si getta, si fa piu maturo e trova infine, nella rielaborazione della propria storia, uno strumento di formazione e riscatto...