La vicenda si dipana al tempo della prima grande invasione dell'Italia da parte dei Goti di Alarico, che culmina con la battaglia di Pollenzo il 6 Aprile del 402 d.C. È l'inizio del secolo che vede la fine dell'Impero Romano d'Occidente. Un lungo, memorabile viaggio, porta Aorico dalla lontana Xanten sino a Campo Ligure: ha lasciato le legioni, dove ha combattuto valorosamente per vent'anni, per venire in Italia su sollecitazione di Tiberio, suo ex comandante e amico che vive a Genova, dove è diventato un abile mercante. È appunto nella sua nuova veste di mercante che Aorico s'insedia a Campo e comincia una nuova vita. Qui trova Livia, una giovane madre sola, che diventa la sua compagna e Valerio, che per lui è il figlio che non ha mai avuto e anche Macrone, l'uomo dei boschi, insieme ad altri amici con i quali condivide la vita tranquilla del villaggio, sino al giorno in cui arriva la notizia dell'invasione. La violenza della guerra, che Aorico pensava di aver lasciato alle spalle per sempre, incombe sulla piccola comunità che l'ha eletto, ancorché barbaro, ad essere uno di loro. Con Tiberio torna a vestire i panni del soldato capace di affrontare qualunque difficoltà pur di salvare i suoi cari e l'intero villaggio...