Nella Berlino turbolenta dei primi anni Venti, due casi di omicidio vengono chiusi in maniera troppo sbrigativa. Uno è quello di Rosa Luxemburg, la celebre rivoluzionaria rapita e poi assassinata in circostanze misteriose nel 1919, al termine della settimana di sangue in cui gli Spartachisti tentano la rivoluzione socialista. L'altro, avvenuto a un anno di distanza, è quello di Lisa Rosenthal, moglie del regista Fritz Lang, uccisa da un colpo di pistola al petto mentre in casa con lei sono presenti il marito e l'amante di quest'ultimo. Nessuno ha mai messo in discussione la tesi del suicidio con cui la polizia ha liquidato l'indagine sulla morte di Lisa. Nessuno è mai andato a fondo sul caso della Luxemburg cercando il vero mandante, che potrebbe annidarsi nello stesso governo. Ma il procuratore capo von Wick non ha intenzione di accontentarsi della verità ufficiale e riapre entrambi i casi. Addentrandosi nella Berlino notturna, si scontrerà con una cortina di silenzio pressoché impenetrabile, dietro la quale si celano intrecci proibiti tra criminalità e potere.