Torino, primi anni Ottanta: un pugno di ragazzi ribelli e anticonformisti partecipa all'avventura musicale dell'hard core punk. Vogliono "suonare violenti e veloci", "stare insieme e fare casino", tenersi lontano dal business commerciale e autoprodursi dischi e cassette. Rispetto al punk anni Settanta, però, non hanno alcun intento autodistruttivo e lo "straight edge", filosofia antidroghe importata dagli USA, è il loro stile di vita. A vent'anni di distanza, Silvio Bernelli, bassista dei Declino e Indigesti, due dei maggiori gruppi hard core italiani, racconta la loro vicenda e quella di tutto il movimento in questo romanzo.