"Louisa Grace, irlandese di origine, inglese di nascita, fattasi italiana per predilezione della lingua, per sentimenti d'arte e per l'amore verso il pistoiese Francesco Bartolini, fu una personalità di sicuro rilievo nella Pistoia di metà Ottocento. Non tanto per la sua attività di pittrice e letterata, ambiti culturali a cui si dedicò costantemente e con impegno, ma per essere stata la solerte continuatrice di una tradizione volta a perseguire il nobile fine di amalgamare arte, cultura, patria e progresso sociale, proposito che a Pistoia, con il filantropo e fervente patriota Niccolò Puccini, aveva, nella prima metà del secolo, raggiunto esiti non facilmente eguagliabili."