Nel dicembre del 1983 "l'Unità" dedica uno speciale, a cura di Ferdinando Adornato, al temuto 1984. L'anno carico di oscuri presagi del romanzo di George Orwell, infatti, è alle porte: intellettuali, artisti e scrittori si interrogano sulla profezia orwelliana che la diffusione dei personal computer e dell'informatica sembrano poter concretizzare. Ad aprire lo speciale una lunga intervista a Enrico Berlinguer, una delle ultime. Il leader del Partito comunista italiano afferma che Orwell si sbagliava: nel mondo un numero sempre maggiore di individui si è liberato e, dal 1948, si è assistito "a un generale processo mondiale di elevazione culturale degli uomini". I nuovi mezzi a disposizione potranno far avanzare l'umanità in questo percorso di realizzazione degli individui. Nessuna paura del futuro, quindi, ma al contrario la visione di un mondo in cui il "sol dell'avvenire" sarà quello che alimenta le cellule fotovoltaiche, per un pianeta più sano e libero dall' incubo atomico.