L'altra Torino. 24 centri fuori dal centro
Chi esplora lo spazio urbano deve sapersi aprire il proprio varco: con la metro, le gambe, la bici, la mente. Una città si può percorrere anche lungo la linea dei tetti e dei luoghi sopraelevati. Un muro si può saltare a piedi uniti come insegna il parkour. Gli avventori della linea di un tram possono dire più cose di tanti saggi sociologici. Una fabbrica in demolizione può essere più poetica di una cattedrale gotica. La metroguida è il viatico avanzato di ogni attraversamento o percorso. Una stele di rosetta, un database cartaceo in cui le città vengono decifrate attraverso segni, significati e impronte digitali. Prefazione alla guida di Torino di Piero Fassino.