Riproponendo la coppia come valore in sé e la relazione di coppia come un valore di fondo, l'autrice suggerisce - di fronte a una crisi, - di fermarsi, stare ad ascoltare, comprendere dove si è, e rimettere in funzione la capacità di guardarsi e guardare le situazioni in modo creativo. È necessario innanzi tutto: distinguere il "bene relazionale" dal "bene di consumo", abbattere gli stereotipi, conoscere le dinamiche che caratterizzano ogni relazione di coppia; bonificare il terreno da pregiudizi e idealità, per accogliere le tante morti come "fertilizzante" utile a una rinascita e significatività della vita a due. In un tempo in cui le crisi di coppia sono sfacciatamente esibite e trasformate in spettacoli di moda; in un tempo in cui la paura della crisi fa da sfondo alla costruzione della coppia e della famiglia, insinuando incertezza e precarietà, è difficile pensare che proprio la crisi può essere una transizione, un momento di trasformazione, certamente carico di fatiche e di dubbi, ma anche ricco di opportunità di riconoscere le proprie potenzialità.Il ricavato della vendita del libro aiuterà l'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.