Si dice che, all'epoca d'ansia successiva alla Seconda Guerra Mondiale, sia sopraggiunta un'età della Malinconia, piombata per il timore alle catastrofi finali, alle guerre nucleari, ai collassi ecologici, alle esplosioni demografiche o ai disordini tipici della società post industriale. Non bisogna però dimenticare che la malinconia vanta una lunga storia e che la sua epoca d'oro risale al Rinascimento. Nella seconda metà del XX secolo, durante il lungo e difficile dopoguerra, vennero scritte e divulgate opere molto importanti sulla malinconia. Tuttavia, i testi che ne studiano la storia attribuiscono poca o nessuna importanza al tema della malinconia nel Secolo d'Oro, nonostante l'enorme peso che ebbero le riflessioni spagnole su tale tema. Questo libro si propone di contribuire a riempire suddetto vuoto oltre a dimostrare come il tema della malinconia spagnola nel Secolo d'Oro rappresenti un anello indispensabile per la comprensione del boom dell'umore nero in un'Europa agli albori della modernità.