Ci sono molte carenze, secondo Baron, nel modo in cui la bioetica viene oggi applicata. Manca, in particolare, una teoria che spinga nella giusta direzione una disciplina basata per ora su giudizi intuitivi. In alternativa, Baron chiede ai bioeticisti di fondare i loro giudizi etici su principi utilitaristici. Stando all'utilitarismo, l'opzione migliore è quella che procura il massimo bene atteso. Provvista di una tale teoria, la bioetica non porterebbe mai a decisioni che danneggiano coloro che sono coinvolti nelle scelte, come talvolta accade oggi.