Presenza costante nella storia della civiltà, il cavallo ha accompagnato l'uomo nelle tappe fondamentali dell'evoluzione sociale: da imprescindibile forza lavoro per alleviare le fatiche fisiche dell'uomo, a mezzo di trasporto e comunicazione, da valoroso compagno di battaglia o di caccia a simbolo di potere e ricchezza, da campione nelle competizioni ippiche a compagno di svago e piaceri. Il cavallo è anche un soggetto ricorrente nella storia dell'arte, poiché oltre alla varietà iconografica offerta da una storia plurimillenaria a fianco dell'uomo, la bellezza delle sue forme e l'armonia dei suoi muscoli possenti in movimento rappresentano per l'artista un tema di enorme fascino. Questo volume celebra il radicato sodalizio createsi nei secoli tra l'uomo e l'animale attraverso un percorso iconografico che ci porta dalla preistoria al Novecento. La storica dell'arte Rachel Barnes guida il lettore alla scoperta dell'iconografia artistica, che pone di volta in volta il cavallo come oggetto di studio anatomico o incarnazione di forza e bellezza, figura mitica e leggendaria o simbolo di potere e autorità, creatura romantica dotata di una vivace interiorità o semplice comparsa nelle scene di vita quotidiana. Attingendo dalla sua vasta conoscenza del mondo equestre, Simon Barnes commenta i dipinti con tono vivace e disinvolto osservandoli dal punto di vista del cavaliere, e coglie gli aspetti psicologici più intimi del rapporto fra l'uomo e il cavallo.