"Ma ho un bel cercare di ricostruire quello che mi è capitato per amore di Carla e in odio a quel meschino di Radetzky, ristabilendo nella giusta sequenza i dati oggettivi per cui le nostre storie hanno finito per intrecciarsi all'oscena parodia di una storia più grande". Un protagonista cinico e divertentissimo che odia "Il Piccolo Principe" sempre presente in sogno, si confronta con l'ossessione per il Feldmarescillo Radetzky, le Cinque Giornate di Milano e l'amata Carla, salvatrice di levrieri. Ruotano attorno a lui personaggi originalissimi: il bulldog albino chiamato Krapfen, l'amico ricco Zippo, che può permettersi tutto proprio per la sua ricchezza, due nonni all'ospizio che, smemorati, pensano di essere amanti. Tutta la storia ha come scopo il tentativo di finire un videogame in cui si combattono battaglie virtuali contro gli Austriaci e prima o poi si farà una rappresentazione equestre con Vincenzo Monti e Radetzky stesso come protagonisti. Durante la vivace trama s'inseriscono personaggi indimenticabili dell'immaginario collettivo tra i quali Mamma Ebe e Don Verzé e alla fine tutto il cinismo del protagonista dovrà vedersela con il tentativo di conquistare Carla. Un romanzo in equilibrio tra "La versione di Barney" di Mordecai Richler e l'ironia di Woody Allen.