Il 60% delle operazioni sui mercati finanziari è oggi eseguita da computer senza nessun intervento umano. Solo quattro anni fa tali operazioni rappresentavano il 30% del totale. Dopo la peggiore crisi degli ultimi decenni, il moltiplicarsi di vertici internazionali e le migliaia di miliardi spesi dai governi - o meglio dai contribuenti - per salvare il pianeta dal disastro, la finanza e la speculazione sono ripartite a pieno ritmo, come se nulla fosse successo. Per capire i motivi che hanno portato a questa situazione è necessario analizzare le cause scatenanti della crisi così come quelle strutturali, gli enormi squilibri su scala globale, il ruolo dei nuovi strumenti finanziari, dei paradisi fiscali e delle istituzioni internazionali che dovrebbero fissare le regole e assicurare la stabilità. Baranes scrive di queste contraddizioni con una prosa semplice, da non "addetti ai lavori", e con lucidità ci porta a conoscenza del fatto che esistono proposte per una radicale trasformazione del mondo finanziario.