Il caffè è un'amabile droga, a cui ciascuno di noi difficilmente riesce a rinunciare; un'abitudine, una sequenza di gesti automatici. Perché non imparare a scegliere, per meglio soddisfare il nostro gusto? Perché non cogliere l'occasione di trarre il massimo da questo rito quotidiano? L'autrice ci inizia ai piccoli segreti dell'espresso ideale, del cappuccino o del bicerìn torinese di buona memoria, per poi proporre cocktail, frappè o bevande analcoliche direttamente derivate dall'espresso.