Il ms. 534 della Biblioteca Universitaria di Padova, quattrocentesco, contiene un voluminoso glossario latino-bergamasco, noto agli studiosi nell’edizione del romanista tedesco Jean Etienne Lorck, il testo XV della sua silloge Altbergamaskische Sprachdenkmäler (risalente al 1893). Il Glossario è fra i rappresentanti più degni di quella abbondante e varia «suppellettile scolastica» (Gianfranco Contini) legata all’insegnamento del latino appoggiato al volgare in area bergamasca a partire dalla fine del Duecento. Un particolare, se non il maggiore, motivo di interesse suscitato dal testo consiste nel carattere fortemente materiale e concreto, e per certi versi prettamente rurale, del lessico custodito, che fa del repertorio uno scrigno prezioso di parole attinenti alle principali sfere della quotidianità dell’epoca, dalla vita domestica al lavoro nei campi alla pratica religiosa.
Il volume offre, del Glossario, una trascrizione aggiornata, un ricco apparato di note lessicali, un commento linguistico sistematico e indici lessicali completi (sia delle voci latine sia delle voci volgari), i quali permettono, fra le altre cose, di valorizzare meglio, rispetto all’edizione già esistente, l’abbondante materiale linguistico e lessicale conservato.