Naturalista appassionato e spirito ribelle, Attilio Pecile (1856-1931), nel corso della sua missione esplorativa in Congo raccoglie, assieme a Giacomo di Brazzà, una ricca e interessante serie di annotazioni. Il volume ripropone la riedizione anastatica di parte del libro "Al Congo con Brazzà. Viaggi di due esploratori italiani nel carteggio e nel 'Giornale' inediti di Attilio Pecile (1883-1886)" di Elio Zorzi, edito da Garzanti nel 1940. L'edizione aggiornata presenta un'introduzione di carattere antropologico di Roberta Altin, che rilegge la scrittura diaristica di Pecile attraverso i più aggiornati studi di africanistica. Un secondo contributo di Alessandra Cardelli dà conto della quantità di oggetti riportati in patria al ritorno della missione di esplorazione in Congo e ora nucleo d'importanti collezioni al Museo 'Pigorini' di Roma. Stefano Morandini propone, nella terza parte, la trascrizione di un manoscritto inedito rinvenuto nella biblioteca di casa Pecile, prima intenzione di scrittura dell'esploratore friulano. Il volume è corredato da disegni e illustrazioni dal manoscritto originale e da fotografie della spedizione.