"Gli alberi musicanti" è una storia epico-lirica del popolo haitiano ambientato negli anni Quaranta, quando ha inizio la speculazione orchestrata dal capitale Usa con l'appoggio di un governo ad esso asservito e del clero cattolico, che approfitta della congiuntura per dar battaglia agli dèi ancestrali del popolo afroamericano, gli enigmatici Laos del vudù di Haiti. Questo romanzo è un classico che ha profondamente segnato le letterature postcoloniali. Impastato di piccante creolo, traboccante ritmo e danza, "Gli alberi musicanti" testimonia l'ibridazione avvenuta nella diaspora africana con il suo linguaggio, la sua vicenda, il suo favoloso immaginario fiorito nel ventre caldo del mar dei Caraibi.