La neve ha sempre incantato il commissario Marko Kurismaa. Ne ama il fascino che dona alle cose, il rumore scricchiolante che produce sotto il peso degli sci da fondo, la sua capacità di silenziare i rumori. La neve, però, si rivela il peggior agente atmosferico possibile in caso di un omicidio da risolvere. Una giovane donna ammazzata è stata rinvenuta sotto un fitto, accecante, immacolato manto nevoso. Gettata lì, come un divano abbandonato, un corpo esanime che sembra gridare giustizia. L’hanno trovata tra i baraccamenti di Kopli, quartiere di Tallinn abitato da spacciatori, squatter e delinquenti vari. Nessun segno è rimasto conservato e nemmeno una prova sembra essere recuperabile. Inizia in questo modo la caccia all’uomo di Kurismaa. Insieme a lui, non solamente per il caso, c’è Kristina Lupp, direttrice della Sezione Crimini Domestici e Violenza sulle Donne. Sanno di avere poco tempo a disposizione: per ogni vittima ritrovata ci potrebbero essere altre dieci ragazze a rischio. Alessandro Perissinotto, dopo aver usato per i precedenti casi della sua saga estone lo pseudonimo di Arno Saar, torna con un noir ad alta tensione. Questa volta, in “La neve sotto la neve” il commissario Kurismaa dovrà trovare il modo di rendere il candido manto un alleato per scovare il colpevole.