Paul Erdos amava parlare del Libro in cui Dio conserva le dimostrazioni perfette per i teoremi matematici, seguendo il detto di G. H. Hardy secondo il quale non vi posto perenne per la matematica brutta. Erdos disse anche che non necessario credere in Dio, tuttavia in quanto matematici si deve credere nel Libro. Alcuni anni fa gli autori gli suggerirono di scrivere una prima (e assai modesta) approssimazione del Libro. Egli fu entusiasta e, come gli era peculiare, si mise immediatamente al lavoro, riempiendo pagine su pagine con i suoi suggerimenti. Essendo sfortunatamente morto nell'estate del 1996, Paul non compare come co-autore. Tuttavia questo libro dedicato alla sua memoria.