Ester e Valerio appartengono a due mondi diversi: rispettivamente, la Borghesia benestante e benpensante e l'ambiente della campagna in profonda soggezione economica e culturale rispetto al resto della societa. Valerio mal sopporta il disagio della condizione di vita del mondo agricolo sfruttato dai "padroni". Nell'eta dell'adolescenza, la sua ribellione si rivolge contro la scuola vista come strumento per preparare i padroni di domani. Finita la scuola media, frequentata per forte volonta del padre, fugge dal paese in cerca di un posto dove, chi lavora come suo padre, abbia diritto ad essere rispettato. Il tempo, la lontananza e le sconfitte lo fanno maturare. Ritorna a casa e riprende la scuola ma, per uno strano gioco del destino, si innamora di una ragazza che viene proprio da quel mondo dei "signori", che lui vede come sostenitori e responsabili della dittatura fascista.