Don Lorenzo Stella è un parroco di frontiera o, come direbbe papa Francesco, di periferia. Giovanissimo, con un passato importante alle spalle, decide di mettersi a servizio degli altri in particolare degli ultimi o, per meglio dire, degli invisibili, che non fanno rumore ma che nel caos quotidiano della nostra umanità continuano a vivere ai margini delle povertà fisiche e interiori che la società impone. La criminalità organizzata ad opera di Sasà o Chiattòne, la magia nera di Floriana e gli esorcismi di padre Michele, la tossicodipendenza di Roberto e l'aborto di Alessia, la separazione dei genitori di Francesca, l'omosessualità di Luca e Daniele, gli anziani e i disabili, l'associazionismo laico, la rappresentazione della Passione e la festa parrocchiale della Madonna del Carmine, con la suggestiva processione in mare, sono alcune delle "periferie umane" in cui il parroco degli invisibili cercherà di far rinascere la speranza. Terracina e il suo popolo faranno da sfondo alla vicenda, testimoni di una bellezza e di una tradizione millenaria tutta da scoprire, raccontare, immortalare e Vivere.