Si sa poco di Maria di Nazareth e della nascita di Gesù. I Vangeli che ne parlano, Matteo e Luca, sono molto discreti al riguardo. Nulla a che vedere con la fantasia, esuberante e sospetta, dei racconti mitologici o di certe devozioni che hanno smarrito i loro riferimenti cristiani. Qui entra in gioco la sobrietà caratteristica della rivelazione di Gesù, che dalle prime pagine delle narrazioni evangeliche fino alle ultime continua a sorprendere quale stile della Parola del Dio cristiano. Eppure, la trama di quei testi svela tesori inattesi per l'occhio che li sa interrogare. Ed è quanto avviene in questo libro, che fa risuonare con toni vividi i primi capitoli dei Vangeli sullo sfondo del contesto storico del mondo giudaico nel primo secolo. La lettura dei Vangeli dell'infanzia di Gesù procede attraverso la formula semplice ed efficace della domanda/risposta, uno strumento agile, che permette all'autore di identificare con chiarezza e soddisfare le 'curiosità' del lettore, soprattutto quelle che riguardano la verità storica della vita di Maria, giovane ragazza di Galilea chiamata a essere, nelle felici parole di Manns, "la prima collaboratrice intima di Dio".