In un tranquillo e operoso villaggio tedesco del 1600 il panico esplode quando una giovane donna, Anna Fessler, da poco divenuta madre, muore fra atroci convulsioni dopo aver mangiato un dolcetto di carnevale. Nell'inchiesta che viene subito aperta per iniziativa del meticoloso funzionario von Gülchen, determinato a svelare il male nascosto anche dietro a eventi ordinari, tutti i sospetti ricadono sulla famiglia che vive al mulino: Eva Küstner, la figlia del mugnaio, è accusata di aver regalato ai vicini dolci avvelenati per volere di sua madre, Anna Schmieg, donna iraconda e vendicativa, famigerata attaccabrighe, smodata nel bere e blasfema, invidiata e temuta dai compaesani, la moglie del mugnaio è forse una strega? E il misterioso decesso della puerpera può essere collegato alla moria di bestiame che da anni colpisce l'intero distretto di Langenburg? Le accuse di avvelenamento si trasformano ben presto in un processo per stregoneria vero e proprio. In un'incalzante girandola di interrogatori, confessioni, autopsie, delazioni e accuse incrociate, la piccola comunità diviene lo scenario di un grande dramma barocco fatto di personaggi eccessivi, rivelazioni sconvolgenti, segreti di famiglia e passioni violente, identità nascoste e colpi di scena. Fino al tragico ed efferato scioglimento. Ma l'inquietante Anna Schmieg è davvero colpevole?